Teatro del loto

Il più bel piccolo teatro d'italia

Un piccolo grande gioiello scenico, orgoglio per il Molise e non solo, che già tanti fra artisti, operatori e pubblico considerano “il più bel piccolo teatro d’Italia”.

IL TEATRO DEL LOTO, Libero Opificio Teatrale Occidentale

Il LOTO nasce a Ferrazzano, dalla forza di un sogno visionario o, forse, da un azzardo.

Dopo aver fondato nel 2002 TeatriMolisani, Stefano Sabelli decide nel 2004 di scommettere, come sede legale e operativa della Cooperativa, sul recupero e la rigenerazione della ex Casa Canonica del borgo molisano, considerato il belvedere di Campobasso.

All’epoca ancora di proprietà ecclesiastica, quell’immobile di fine anni ’50, di non particolare pregio – anzi piuttosto dissonante rispetto alla bella architettura di Castello Carafa e delle case in pietra scalpellinata che cingono il perimetro di Piazza Spensieri – presentava, in ogni caso, peculiarità per essere ripensato e trasformato in un complesso polivalente, funzionale a un Teatro d’Arte e innovazione.

Edificata a 850 mt s.l.m., con posizione dominante sulla valle di Campobasso, l’ex Casa canonica, un complesso di 1000 mq divisi su tre piani e con 600 mq di terrazze su più livelli, celava infatti punti di forza che rendevano quel luogo a suo modo speciale:

  • nel seminterrato, la Sala grande, per altezza e cubatura, portando lo spazio scenico a terra e con una platea a gradinate, poteva essere reinventata come un Teatro moderno e avvolgente;
  • il piano terra, abbattendo tramezzi e recuperando ogni spazio utile, poteva altresì trasformarsi in un Teatro Studio, con servizi d’accoglienza e ricezione;
  • al secondo piano, andava rigenerata la tradizione di ristorazione già sviluppata in passato;
  • le terrazze, infine, con quegli affacci mozzafiato a 360° sull’Appennino centrale e le catene di Matese, Maiella e Mainarde, oltreché sui territori del Molise e di altre quattro Regioni (Abbruzzo, Campania, Lazio e Puglia), rese agibili per un uso pubblico estivo, rappresentavano la classica ciliegina che rendeva quell’immobile a Ferrazzano ancor più unico.

Tutto ciò – insieme alla relativa distanza da Campobasso, non più di 5 Km, e la possibilità di contare sul suo bacino d’utenza – assecondava quell’impresa: un Folle Volo che, grazie a un progetto visionario ideato da Stefano Sabelli e condotto col fratello Roberto, architetto-archeologo e professore di restauro, avrebbe trasformato quella struttura in disuso nel Libero Opificio Teatrale Occidentale, un Teatro diverso da ogni altro teatro ma capace di racchiudere in sé teatri d’ogni epoca e luogo.

Ispirato a principi di ergonomia e suggestioni Feng Shui, il nuovo gioiello scenico molisano, dalla sua inaugurazione nel 2007 – celebrata con una spettacolare 24 ore di Teatro in un Week End di fine novembre – ha fin qui accolto centinaia di eventi e migliaia di artisti, proponendosi come luogo d’arte scenica fra i più vitali e innovativi del Centro Sud.

Il LOTO è un complesso teatrale che rappresenta un unicum di concetti architettonici orientali e occidentali e di tradizioni sceniche multiculturali, da valorizzare nell’innovazione.

La doppia assonanza del nome, di fiore simbolo di filosofie orientali e di acronimo di un’impresa d’Arte occidentale, rappresenta la sua Mission: essere un Teatro d’Arte di valore europeo che coltiva nuovi linguaggi e promuove l’incontro di culture diverse e universali.

Un Agorà contemporaneo, in grado d’interpretare e rappresentare le complessità del Mondo.

Con tali prerogative, i successivi restauri, anche degli esterni, che hanno ricontestualizzato l’edificio nel borgo antico di Ferrazzano, con grandi Mosaici e Opere di Street Artist che ora ne adornano le pareti perimetrali (opere realizzate dopo il 2019, una volta ratificata l’acquisizione dell’immobile da parte di TM), il Teatro del LOTO, da contenitore d’Arte, diventa sempre più Opera d’Arte in sé.

Ad ottobre 2024 inizia, infine, l’ultima evoluzione del LOTO, in termini di “green economy”.

Grazie ai fondi del PNRR assegnati dal MIC per migliorare l’efficienza energetica dei Teatri del Meridione, TM (5° punteggio in Graduatoria di merito, primo assoluto fra gli Enti privati), mette in cantiere per il LOTO nuove opere, alcune davvero anche molto belle, fra cui una splendida tettoia fotovoltaica. 

Oltre a definire nuovi spazi, queste opere renderanno il LOTO, entro il 2025, uno dei primi Teatri d’Europa completamente autosufficiente da un punto di vista energetico.

Esempio di resilienza, capace di coniugare etica ed estetica, TM al LOTO applica in toto i Principi dell’Agenda 2030, partecipando fattivamente alla rigenerazione del Molise e del Centro Sud dei Borghi interni.

Tutti i motivi, che rendono sempre più unico e inclusivo questo luogo d’Arte, che riviste specializzate, pubblico e tanti operatori oggi considerano: il Più Bel Piccolo Teatro d’Italia.

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