Presentato in prima assoluta in versione itinerante per l’anno shakespeariano, il Re Lear del LOTO, interpretato e diretto da Stefano Sabelli con la nuova e inedita traduzione di Alessandro Serpieri, colloca il capolavoro del Bardo in un’atmosfera balcanica da implosione di frontiere.
Fra fanfare di ottoni e ambientazioni rom, Lear, più che stanco sovrano di un regno in decomposizione, appare come un gaudente e capriccioso Re Zingaro che trascina la sua estrosa Famiglia a una tragica e fatale implosione: da nulla verrà nulla!